Marie Curie porta avanti una rivendicazione per le donne nella storia, per un progetto di etica femminista, estetica trasgressiva e un tocco di umorismo. In “Pink noise” le tecnologie dirompenti sono integrate dalla pipeline, con un’IA od “obbedienza artificiale” che crea strumenti per sfuggire alla standardizzazione ed espandere il lavoro dell’artista, da orizzontale a verticale. I risultati tecnici saranno successivamente condivisi con l’Universidad Rey Juan Carlos (Spagna) sotto forma di paper di ricerca.