Questa mattina ha preso il via la 6ª edizione dei Quirino Awards de la Animación Iberoamericana che si terrà a San Cristóbal de La Laguna, Tenerife, dall’11 al 13 maggio. All’inaugurazione hanno partecipato Laura Castro, Direttrice per il Turismo dell’Isola di Tenerife; Pilar Merino, Consigliere della sede territoriale dell’ICEX a Tenerife; Luis Yeray, Sindaco del Comune de La Laguna; e Bea Bartolomé, Direttrice dei Quirino Awards.
Oltre a premiare le migliori opere d’animazione, nell’ambito dei Quirinos Awards si terrà una nuova edizione del Forum di coproduzione e business, iniziativa volta a promuovere la produzione e la diffusione di opere nella nostra comunità di 23 Paesi.
Anche quest’anno il Forum fungerà da punto d’incontro per gli addetti ai lavori dell’animazione latino-americana, in numero di 180 provenienti da 26 Paesi, il 33% in più rispetto al 2022.
Tra le oltre 120 aziende registrate, si contano società di produzione, di distribuzione, agenzie di vendita, canali televisivi e piattaforme di streaming. Nell’arco di due giorni, il Forum ospiterà oltre 1.200 incontri programmati allo scopo di promuovere la coproduzione, lo sviluppo e la diffusione di opere e progetti.
Il Forum fungerà inoltre da cornice per il lancio di Ibermedia Next., la nostra nuova linea di sostegno all’applicazione delle nuove tecnologie nel campo dell’animazione digitale e dei contenuti audiovisivi ad alta percentuale di animazione, creata in collaborazione con i Quirino Awards e La Liga de la Animación Iberoamericana.
Inoltre, per il secondo anno di seguito, il Forum ospiterà anche una riunione di emittenti pubbliche che si confronteranno sulle loro politiche di programmazione, acquisizione e coproduzione di contenuti animati. L’evento ospiterà la riunione del gruppo di lavoro sull’animazione della televisione pubblica europea, incontro organizzato dall’UER (Unione europea di radiodiffusione) con la collaborazione di RTVE.
Un altro punto saliente del programma del Forum è la tavola rotonda incentrata sulla tematica Donne nell’animazione latino-americana, uno spazio creato per analizzare le sfide affrontate dalle donne nel campo dell’animazione in America latina. L’attività prevede la partecipazione delle finaliste dei programmi di mentorship di Animation! di Ventana Sur e MIANIMA.
I Quirino Awards, il cui sponsor principale sono le autorità governative di Tenerife (Cabildo de Tenerife), sono stati creati per promuovere e valorizzare le opere di animazione prodotte in America latina. Le 9 categorie della 6ª edizione di questi premi vedranno in lizza complessivamente 21 opere in rappresentanza di 10 Paesi.
Portogallo, Argentina e Spagna sono in testa alla lista dei Paesi con il maggior numero di candidature, rispettivamente 10, 9 e 8. Colombia e Uruguay gareggiano con due candidature ciascuno, mentre Brasile, Cile e Perù con una candidatura ciascuno. Cinque dei finalisti sono coproduzioni tra Paesi della regione latino-americana, tra cui Ecuador e Messico.
Un totale di 21 opere provenienti da dieci paesi si sfideranno nelle nove categorie della sua sesta edizione
Ice Merchants, del portoghese João Gonzalez – candidato anche all’Oscar 2023 per il Miglior cortometraggio d’animazione -, insieme a Pasajero, dell’argentino Juan Pablo Zaramella, sono i titoli che hanno accumulato il maggior numero di nomination, suddivise in 4 categorie.
Il cortometraggio O Homem do Lixo e il lungometraggio Nayola, entrambi portoghesi, sono stati nominati rispettivamente in tre e due categorie, a testimonianza dello slancio internazionale dell’animazione portoghese.
Tutti i finalisti della categoria Miglior lungometraggio sono stati prodotti in animazione 2D. In questa categoria predominano le opere prime e i titoli rivolti a un pubblico giovane/adulto, in cui sono state selezionate opere provenienti da Colombia, Portogallo, Brasile e Spagna.
Ambientato in un mondo distopico, La otra forma segna il debutto nel lungometraggio del regista colombiano Diego Guzmán. Il film è stato premiato al Festival di Sitges 2022 come miglior film d’animazione.
Anche il portoghese José Miguel Ribeiro sarà in gara con la sua opera prima, Nayola. Questa produzione di Praça Filmes in coproduzione con Belgio, Francia e Paesi Bassi racconta la storia di tre generazioni di donne durante i 25 anni della guerra civile angolana.
Trae spunto da una serie animata brasiliana di successo per il pubblico dei bambini, Tromba Trem. O Filme segna il debutto nel lungometraggio del regista, produttore e sceneggiatore Zé Brandão.
Unicorn Wars, del galiziano Alberto Vázquez, completa la rosa dei candidati in questa categoria. Con questo suo secondo lungometraggio, Vázquez ha appena vinto il Goya per il Miglior film d’animazione e ambisce al terzo Quirino Award dopo aver vinto i premi per il Miglior cortometraggio con Decorado e Homeless Home, rispettivamente nel 2018 e nel 2021.
Nella categoria Miglior serie predomina l’animazione 2D e per bambini, tra cui i film spagnoli Polinópolis, di María Antolini e Martin Guido – prodotto da Mago Production in coproduzione con Messico, Francia e Argentina -, e Jasmine & Jambo, di Silvia Cortés, che cerca di introdurre concetti e generi musicali ai bambini.
Anche La Orquestita, serie diretta da Juan Carvé e prodotta congiuntamente da studi e canali in Perù, Uruguay, Colombia, Argentina e Spagna, persegue l’obiettivo di fungere da ispirazione musicale.
La rosa dei finalisti di questa categoria si chiude con Petit – Temporada 3, opera cilena di Bernardita Ojeda, che gareggia per la terza volta dopo aver partecipato nel 2019 nell’ambito della prima stagione e aver vinto il Quirino Award, due anni dopo, nella seconda stagione.
L’animazione portoghese si distingue nella categoria Miglior cortometraggio con due dei tre finalisti selezionati: O Homem do Lixo, di Laura Gonçalves, e Ice Merchants, di João Gonzalez.
Il primo è una produzione Bando à Parte che ha vinto un premio all’ultima edizione dell’Animafest Zagreb, mentre João Gonzalez torna a gareggiare nei Quirino Awards dopo essere stato insignito del premio per il Miglior cortometraggio scolastico di animazione con Nestor nel 2020. Finalista anche agli Oscar, Ice Merchants, prodotto da Cola Animation in coproduzione con Francia e Regno Unito.
Nella rosa dei tre finalisti, troviamo anche Pasajero, una nuova opera in stop motion dell’argentino Juan Pablo Zaramella, che nel 2018 ha vinto il Quirino Award per la Migliore serie con El hombre más chiquito del mundo.
Come nella scorsa edizione, l’animazione spagnola predomina nella categoria Miglior cortometraggio della scuola di animazione con due opere create presso la Universitat Politècnica de València: Chimborazo, di Keila Cepeda (in coproduzione con l’Ecuador) e Papirola, di Fabián Molinaro. Chiude questa categoria Carlos Montaña, un cortometraggio di Ita Romero della Universidad Nacional de Córdoba (Argentina).
Oltre a queste categorie, nell’ambito dei Quirino Awards verranno anche assegnati premi alla Miglior animazione su commissione, alla Miglior animazione di videogiochi e a tre categorie tecniche: Miglior sviluppo visivo, Miglior design di animazione e Miglior design del suono e musica originale.
Alla giuria composta da Andrea Fernández (cilena, direttore artistico di The Cuphead Show!), Julio Bonet (responsabile del settore di animazione per adulti di Netflix, Regno Unito), Risa Cohen (produttrice e produttrice esecutiva di videogiochi e film, USA), Robert Jaszczurowski (produttore e direttore di GS Animation/Grupa Smacznego, Polonia) e Simón Wilches-Castro (colombiano, direttore creativo di Titmouse Studios) spetterà il compito di scegliere i vincitori.
L’elenco completo dei finalisti è rinvenibile tramite questo link.